Le applicazioni più diffuse di tali opere sono l'accostamento di due materiali diversi nello stesso elemento costruttivo: ad esempio tra un muro ed una struttura in legno.
O laddove ci sia la necessità di proteggere alcune parti edilizie: spigoli, coperture, frontalini marcapiano, scossaline, converse, compluvi (per la raccolta di acque piovane ecc...).
Fino a poco tempo fa erano utilizzati materiali quali lamiere in acciaio zincato. Ad oggi, invece, si dispone di una vasta gamma di materiali, rifiniti anche superficialmente con primer e verniciatura a forno, disponibili in vari colori, che offrono una maggiore resistenza agli agenti atmosferici.
Si eseguono lavorazioni standard, oppure prodotti dalle dimensioni e forme personalizzate in funzione delle varie esigenze di cantiere per fornire un'integrazione migliore con il corpo edilizio.
L’efficienza di questi elementi dipende dalla cura e attenzione dei singoli particolari, realizzati in officina, e dalle modalità di posa in opera.